
Igiene Industriale
Servizi di igiene industriale
Sviluppiamo piani personalizzati basati su valutazioni dettagliate e conformità normativa per garantire un ambiente di lavoro sicuro.
I nostri servizi di igiene industriale salvaguardano la salute dei lavoratori identificando, valutando e controllando i rischi ambientali sul posto di lavoro che compromettono la salute, causano patologie o contribuiscono a creare notevoli disagi tra i collaboratori.
Monitoraggio dell’aria
Il monitoraggio dell’aria, un servizio essenziale per l’igiene industriale, comporta il rilevamento e la quantificazione degli inquinanti presenti nell’aria, tra cui fumi di saldatura, cromo esavalente, silice, polvere respirabile (nota anche come polvere nociva) e composti organici volatili provenienti dalle cabine di verniciatura..
Progettiamo uno studio di monitoraggio dell’aria per soddisfare i requisiti unici di ogni organizzazione. Iniziamo valutando le sostanze chimiche utilizzate nella struttura e i tipi di particolato a cui i dipendenti possono essere esposti. Collaboriamo con i Committenti per comprendere i loro processi di produzione, le attività svolte (ad esempio, saldatura, verniciatura, taglio, molatura, ecc..) e la disposizione della struttura. Questa comprensione olistica aiuta a determinare quali dipendenti e aree necessitano di monitoraggio e per quali contaminanti specifici.
Esaminiamo le schede di sicurezza per identificare le sostanze chimiche che richiedono un monitoraggio e per capire dove potrebbe essere necessaria una protezione respiratoria. Queste schede specificano anche i limiti di esposizione consentiti, guidando il processo di monitoraggio per garantire la conformità con gli standard di sicurezza stabiliti. Una volta completata la fase di pianificazione, eseguiamo il monitoraggio in loco, impiegando vari strumenti e tecniche per acquisire dati accurati riguardanti l’esposizione dei dipendenti.
Azione correttiva
I dati raccolti vengono analizzati dopo il monitoraggio generando un report completo. Questo report delinea i risultati per ogni individuo e area monitorata, offrendo raccomandazioni basate sui livelli di esposizione osservati. Se i risultati indicano un’esposizione pari o superiore al livello di azione o al limite di esposizione consentito, vengono forniti consigli personalizzati per mitigare i rischi per i dipendenti, eventuale implementazione di controlli ingegneristici all’ adeguamento dell’ operatività di lavoro e all’uso di dispositivi di protezione individuale (DPI).
Monitoraggio del rumore
Il monitoraggio del rumore comporta la valutazione dei livelli sonori all’interno di un luogo di lavoro per prevenire la perdita dell’udito e altri problemi uditivi tra i lavoratori. Questo tipo di esposizione non solo causa disagio immediato, ma può anche portare a gravi problemi di salute a lungo termine, come perdita permanente dell’udito, stress e malattie cardiache. Raccomandazioni e in alcuni casi l’ obbligo per la protezione dell’udito, audiogrammi annuali e adeguamenti dell’ambiente di lavoro fanno parte delle azioni correttive successive al monitoraggio del rumore.

Il processo di monitoraggio del rumore inizia utilizzando apparecchiature calibrate di livello 1.
I valori limite di esposizione e i valori di azione, in relazione al livello di esposizione giornaliera al rumore e alla pressione acustica di picco, sono fissati a:
• valori limite di esposizione: rispettivamente LEX,8h = 87 dB(A) e Ppeak = 200 Pa (140 dB[C] riferito a 20 µPa);
• valori superiori di azione: rispettivamente LEX,8h = 85 dB(A) e Ppeak = 140 Pa (137 dB[C] riferito a 20 µPa);
• valori inferiori di azione: rispettivamente LEX,8h = 80 dB(A) e Ppeak = 112 Pa (135 dB[C] riferito a 20 µPa).
dove:
• Ppeak [dB(C)] (pressione acustica di picco) è il valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata “C”;
• LEX,8h [dB(A)] (livello di esposizione giornaliera al rumore) è il valore medio, ponderato in funzione del tempo, dei livelli di esposizione al rumore (incluso il rumore impulsivo) per una giornata lavorativa nominale di otto ore.
Nel caso in cui l’esposizione giornaliera al rumore varia significativamente, da una giornata di lavoro all’altra, è possibile sostituire, il livello di esposizione giornaliera al rumore con il livello di esposizione settimanale (LEX,w), ma solo se il livello di esposizione settimanale al rumore, come dimostrato da un controllo idoneo, non eccede il valore limite di esposizione di 87 dB(A) e sono state adottate le adeguate misure per ridurre al minimo i rischi associati a tali attività in accordo con quanto previsto dall’articolo 189, comma 2 del D.Lgs. 81/2008. Se anche il livello di esposizione settimanale varia in modo significativo nelle diverse settimane occorre riferirsi al livello della settimana ricorrente a massimo rischio.
Una volta completate la valutazione e la segnalazione dei livelli di rumore, implementiamo soluzioni per mitigare l’esposizione al rumore. Queste soluzioni possono spaziare da controlli ingegneristici, come l’installazione di materiali fonoassorbenti, a controlli amministrativi, come la regolazione delle rotazioni dei turni per ridurre al minimo il tempo di esposizione e la fornitura di dispositivi di protezione individuale (DPI) come le protezioni acustiche più conformi. Inoltre, datori di lavoro e dipendenti ricevono istruzioni e formazione continua per riconoscere e comprendere i rischi dell’esposizione al rumore, assicurando che tutti conoscano l’importanza delle misure di protezione e come utilizzarle in modo efficace. Questo approccio completo garantisce la protezione continua dei dipendenti e supporta i datori di lavoro nel rispetto delle normative di sicurezza, promuovendo in definitiva una responsabilità individuale del posto di lavoro.
Monitoraggio della silice
La silice, un minerale comune in vari materiali da costruzione come sabbia e cemento, presenta notevoli rischi per la salute quando le sue particelle fini vengono inalate. Queste particelle possono potenzialmente causare gravi malattie come la silicosi e il cancro ai polmoni. Settori come l’edilizia e il taglio della pietra richiedono un rigoroso monitoraggio della silice nell’aria per salvaguardare la salute dei lavoratori e rispettare le normative sulla sicurezza sul lavoro. Gli effetti negativi sulla salute associati all’esposizione prolungata alla silice cristallina respirabile evidenziano la necessità di monitoraggio, rendendo fondamentali misure efficaci di controllo e prevenzione.
La normativa impone limiti precisi di esposizione alla silice, che richiedono un monitoraggio rigoroso. Tale monitoraggio è una componente fondamentale dei protocolli di salute e sicurezza del settore di riferimento. E’ fondamentale la formazione e la sensibilizzazione costante per aumentare la consapevolezza dei dipendenti sui rischi della silice.
Monitoraggio dei fumi di saldatura
I processi di saldatura, utilizzati in molti settori, rilasciano una miscela di fumi e gas metallici dannosi per la salute, che richiedono un monitoraggio per proteggere i lavoratori e rispettare le norme di sicurezza. Sostanze come cromo esavalente, manganese, piombo e alluminio presenti nei fumi di saldatura comportano gravi rischi per la salute, tra cui disturbi respiratori e neurologici, rendendo il monitoraggio essenziale per identificare e gestire efficacemente i livelli di esposizione.

Le normative stabiliscono limiti di esposizione ammissibili specifici per le sostanze pericolose nei fumi di saldatura, obbligando le aziende a monitorare queste emissioni per garantire la sicurezza sul posto di lavoro ed evitare sanzioni. Un programma completo di monitoraggio dei fumi di saldatura prevede l’identificazione dei metalli presenti e la valutazione delle loro concentrazioni durante le attività di saldatura. Questi dati sono essenziali per elaborare strategie per controllare l’esposizione e salvaguardare la salute dei lavoratori.
In SIKUREZZAITALIA, sottolineiamo l’importanza delle strategie di controllo dell’esposizione e della formazione dei dipendenti per mitigare i rischi associati ai fumi di saldatura. Le raccomandazioni includono l’installazione di una ventilazione di scarico localizzata, l’uso di materiali alternativi e la garanzia che i lavoratori indossino dispositivi di protezione individuale. I programmi di formazione sui rischi per la salute e sulle misure preventive istruiscono i lavoratori e migliorano l’efficacia dei protocolli di sicurezza, rafforzando l’impegno dell’organizzazione per un posto di lavoro sicuro sempre.
Rischi delle vernici e dei rivestimenti
La gestione dei pericoli legati a vernici e rivestimenti, come solventi, uretani ed epossidici, è essenziale a causa della loro prevalenza in vari settori e dei potenziali rischi per la salute derivanti dall’esposizione chimica. Questi materiali, tra cui composti organici volatili (COV) e isocianati, presentano pericoli significativi tramite inalazione e contatto diretto. Il monitoraggio di questi rischi in contesti industriali è fondamentale, poiché queste sostanze possono influire negativamente sulla salute dei dipendenti, portando a condizioni che vanno dall’irritazione respiratoria a reazioni soggettive più gravi come l’asma.
I nostri servizi di igiene industriale garantiscono che i luoghi di lavoro aderiscano agli standard di sicurezza stabiliti, proteggendo i lavoratori da problemi di salute immediati e a lungo termine ( esposizione acuta e cronica). Il monitoraggio della qualità dell’aria per COV e particolato nelle aree in cui vengono utilizzate queste sostanze è un metodo primario per mantenere livelli di esposizione sicuri. L’implementazione di misure di controllo basate sui dati sulla qualità dell’aria, come una ventilazione migliorata e l’utilizzo di materiali più sicuri come vernici a base d’acqua, ridurrà certamente i potenziali rischi per la salute.
La formazione dei dipendenti sulla manipolazione sicura di vernici e trattamenti vari, insieme all’uso costante di dispositivi di protezione individuale (DPI), è fondamentale per garantire la sicurezza sul posto di lavoro. Una formazione regolare sui rischi per la salute associati a queste sostanze e l’uso corretto dei DPI aiutano a proteggere dall’esposizione. Inoltre, è fondamentale rivedere e adattare continuamente le misure di sicurezza per rispondere ai cambiamenti nell’uso industriale di questi materiali, mantenendo un ambiente di lavoro sicuro e garantendo la conformità alle normative sulla salute e sicurezza.
IL NOSTRO METODO
SIKUREZZAITALIA adotta un approccio meticoloso e completo per garantire la salute e la sicurezza sul posto di lavoro attraverso i suoi servizi di igiene industriale. Il processo prevede diversi passaggi chiave, dalla valutazione iniziale all’ implementazione delle modifiche, alla formazione dei lavoratori e al monitoraggio continuo della struttura.
1. Valutazione iniziale della struttura
Il processo inizia con una valutazione approfondita della struttura, con informazioni dettagliate per comprendere le attività lavorative, le sostanze chimiche utilizzate e le potenziali esposizioni dei dipendenti. Esaminando le mappe della struttura e individuando le attività specifiche come saldatura, verniciatura o molatura, i consulenti possono individuare le aree di interesse e identificare quali dipendenti e spazi risultano esposti e necessitano di monitoraggio. Questo passaggio garantisce un approccio personalizzato che affronta le esigenze uniche di ogni cliente.
2. Revisione delle schede di sicurezza
La fase preliminare di valutazione prevede la revisione delle SDS (schede di sicurezza) per tutte le sostanze chimiche utilizzate all’interno della struttura per determinare quali sostanze richiedono monitoraggio e per capire dove potrebbe essere necessaria una protezione respiratoria. Le schede di sicurezza forniscono anche informazioni sui limiti di esposizione consentiti, guidando il successivo processo di monitoraggio per garantire che i livelli di esposizione rimangano entro limiti di sicurezza.
3. Monitoraggio in loco
Dopo la valutazione iniziale, SIKUREZZAITALIA programma un incontro per condurre il monitoraggio in loco. I nostri consulenti per l’igiene industriale utilizzano attrezzature specializzate per monitorare la qualità dell’aria e i livelli di rumore, concentrandosi sulle aree e sui dipendenti identificati durante la fase di valutazione. La presenza in loco consente ai consulenti di garantire l’accuratezza del processo di monitoraggio prevenendo le interferenze e assicurando che le attrezzature funzionino correttamente durante tutto il periodo di monitoraggio.
4. Analisi dei risultati
Una volta completato il monitoraggio, i dati raccolti vengono analizzati direttamente o inviati a un laboratorio per l’elaborazione. Quindi compiliamo un rapporto completo che descrive in dettaglio i risultati individuali e specifici per area. Questo rapporto include raccomandazioni per mitigare l’esposizione ai pericoli identificati, come la necessità di controlli ingegneristici, modifiche nelle pratiche di lavoro o l’uso di dispositivi di protezione individuale (DPI).
5. Sviluppo e implementazione di piani di azioni correttive
Sulla base dei risultati del rapporto di monitoraggio, SIKUREZZAITALIA si coordina con i Committenti per sviluppare e implementare piani di azioni correttive. Questi piani possono comportare l’installazione di nuovi sistemi di ventilazione, l’adeguamento dei processi di lavoro per ridurre al minimo l’esposizione o l’introduzione di specifici tipi di DPI. L’obiettivo è ridurre le esposizioni pericolose a livelli accettabili, garantendo la sicurezza e la salute dei dipendenti.
6. Formazione dei lavoratori
Una componente essenziale del piano di azioni correttive prevede la formazione e l’istruzione dei dipendenti sui pericoli identificati, l’importanza delle modifiche implementate e come utilizzare correttamente i DPI. SIKUREZZAITALIA fornisce sessioni di formazione complete, dalle implicazioni per la salute correlate all’esposizione, alla corretta vestibilità dei DPI richiesti e al monitoraggio continuo dei DPI. Questa formazione garantisce che i lavoratori siano protetti e informati sulla loro sicurezza.
7. Monitoraggio continuo
SIKUREZZAITALIA raccomanda un monitoraggio costante della struttura per garantire l’efficacia delle modifiche implementate. Questo lavoro può includere il monitoraggio regolare dell’aria e del rumore per valutare l’impatto di nuove apparecchiature o modifiche SOSTANZIALI nei processi di produzione. Una rivalutazione continua consente di apportare modifiche tempestive alla valutazione dei rischi ed alle procedure operative interne.