Vai al contenuto

Per MOCA si intendono tutti i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti. Imballaggi e recipienti, utensili da cucina, posate e stoviglie, materiali utilizzati nelle attrezzature per lavorazioni alimentari (es. macchine da caffè, macchinari da produzione) ecc.

Le PMI rappresentano l’anima vera del settore dei MOCA in quanto sono le imprese alle quali viene affidata la lavorazione di materiali per la realizzazione di componenti e parti che i costruttori di macchine e impianti, poi, assemblano.

Tali realtà imprenditoriali rappresentano la percentuale numericamente più alta delle imprese di costruttori di componenti a contatto degli alimenti, dedite prevalentemente a lavorazioni di metalli e leghe, materie plastiche, gomme e, in percentuali minori, film di imballaggio, carta e cartone.

Tuttavia secondo il reg 2023/06/CE i produttori di materiali a contatto con gli alimenti sono tenuti ad applicare le “buone pratiche di fabbricazione” (Good Manufacturing Practices – GMP) nella produzione. Le GMP sono definite come “gli aspetti di assicurazione della qualità che garantiscono che i materiali e gli oggetti siano costantemente fabbricati e controllati, per dimostrare la conformità alle norme ad essi applicabili e agli standard qualitativi adeguati all’uso cui sono destinati, senza costituire rischi per la salute umana o modificare in modo inaccettabile la composizione del prodotto alimentare o provocare un deterioramento delle sue caratteristiche organolettiche”. Tale Regolamento impone agli operatori del settore di “istituire, attuare e far rispettare un sistema di assicurazione della qualità efficace e documentato”, che si basi sul “monitoraggio dell’attuazione e del totale rispetto delle GMP”. Una documentazione appropriata, dunque, che dimostri tale conformità, che sia disponibile alle autorità competenti e che non si limiti a poche righe di dati, ma sia prova di un sistema di gestione e controllo della qualità realmente efficace, come accade quando si attuano le buone pratiche di produzione, anche alla luce dell’entrata in vigore del D. Lgs. 29/2017 che a livello nazionale ha introdotto sanzioni amministrative per le organizzazioni che risultano essere inadempienti.

SIKUREZZAITALIA offre una specifica consulenza per imballaggi alimentari, assistenza nell’implementazione di manuali di corretta prassi igienica e valutazione dei pericoli, pianificazioni di protocolli analitici per gli imballaggi alimentari, realizza inoltre sistemi per assicurare la rintracciabilità dei prodotti e assiste le imprese verso il raggiungimento dei requisiti previsti dalla legislazione cogente in termini di conformità dei materiali al contatto alimentare.

In ambito MOCA, sono fondamentali le buone pratiche di fabbricazione e assicurazione qualità:

  • analisi del rischio,
  • verifica delle schede tecniche e dichiarazioni di idoneità al contatto alimentare,
  • elaborazione del manuale con le buone pratiche di fabbricazione (GMP),
  • sistemi di assicurazione della qualità,
  • assistenza per il testing e definizione dei piani analitici,
  • redazione di schede tecniche e dichiarazione di conformità tramite test di migrazione,
  • formazione del personale aziendale coinvolto coerentemente all’ attività e prodotto specifico.

Regolamento CE 1935/2004

Indica i principi cogenti da attuare agli oggetti e alle macchine destinate al contatto con alimenti: Requisiti generali, Tracciabilità – Rintracciabilità, Etichettatura, Dichiarazione di Conformità obbligatoria.

Regolamento 2023/2006 GMP

In carico a Costruttori, Trasformatori, Distributori. Introduce l’obbligo di regole GMP (Good Manufacturing Practices), per i materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti, per tutti i settori e tutte le fasi di produzione, trasformazione e distribuzione.

Regolamento (UE) N.10/2011

Materiali e gli oggetti in plastica destinati al contatto con i prodotti alimentari